LA PRATICA

Se non c’è tempo, concediamoci almeno il tempo per un profondo respiro. Ogni volta che siamo in dubbio, facciamo una pausa. Poche cose sono così urgenti da non permetterci di fare almeno un lungo respiro.

T.K.V. Desikachar

Viniyoga | Mindful, Accessible & Trauma Sensitive

La pratica che propongo è laica ed essenziale, accessibile, radicata nella embodied mindfulness. Lavoriamo generalmente in piccoli gruppi. Staremo molto con i piedi per terra, ma ritrovando leggerezza e semplicità. Non ci interessa fare cose straordinarie ma coltivare la consapevolezza, la vitalità, l’energia del corpo, l’ampiezza e il fluire in agio del respiro.

Uno yoga ‘mindful’ ?

Penso che ogni pratica di yoga debba essere ‘mindful’ e doverlo specificare è anche superfluo. Ma può essere utile chiarire perché uso questa parola.

Il processo di semplice consapevolezza delle sensazioni del corpo e del respiro è il focus principale della pratica che offro. Sono tante le modalità per coltivarlo, non solo gli yoga ma anche tanti tipi di body-work che vengono ad esempio dalle arti performative. Ma possono essere diverse le finalità che ciascuno di questi strumenti offre.

Gli strumenti che propongo derivano dalle tradizioni di haṭha yoga, dalle pratiche di meditazione di origine buddhista, dalla moderna mindfulness. Mi interessano le loro applicazioni per l’essere umano dei nostri tempi al fine di creare le condizioni per essere fermamente radicati nel momento presente attraverso un processo di autoregolazione. Perciò è assente l’aspetto performativo – non è una pratica che mira ad avere ‘un determinato’ corpo, ad apparire in ‘un determinato’ modo, neanche a sentirsi in ‘una determinata’ maniera.

Alla base di queste tradizioni ci sono pratiche contemplative con finalità spirituali e religiose che appartengono alle culture del sub-continente indiano. Ho una formazione “tradizionale” come praticante e insegnante ma anche un approccio che dà credito agli studi storici e culturali. Per questa pratica non serve coltivare ‘esotismi’, aderire a sistemi di credenze e non si propongono forme ritualizzate o dogmatismi.

L’accessibilità di ogni tecnica proposta, il principio della non-coercizione, il rispetto delle scelte e dell’autoderminazione della persona sono le mie priorità nel proporre una pratica di consapevolezza somatica.

Voglio scendere dal tapis roulant capitalista. Farò un bel respiro e troverò il modo di sopravvivere pur non essendo né magra né perfetta. E vi invito a seguirmi, smettendo di cercare di essere qualcosa, qualcuno, che non siete.

Eve Ensler

Il metodo Viniyoga

Insegno secondo i principi del metodo Viniyoga, una tradizione di haṭha yoga moderno con un approccio individualizzato, graduale e “terapeutico”. Il Viniyoga può essere considerato una sorta di ‘grammatica’ delle tecniche yoga, un linguaggio che si basa su una struttura chiara e intellegibile, ma che contempla una grande varietà e flessibilità nelle applicazioni, quindi – ed è ciò che apprezzo di più – una sincera libertà nella pratica.

In una sessione sono proposte tecniche classiche di yoga di lavoro sul corpo-mente: gli āsana (posture), eseguiti sia in modalità dinamica che statica, esercizi di prāṇāyāma (disciplina respiratoria), pratiche di rilassamento ed altri aspetti delle tradizioni haṭha yoga o della mindfulness relativi al corpo, al respiro, alla concentrazione.

Ogni pratica è organizzata in una sequenza strutturata e integrata in tutte le sue parti secondo il principio del vinyāsa krama, la progressione graduale. Si resta generalmente in un range fisiologico di movimento, evitando posizioni (o esercizi respiratori) estremi o da ginnasta. Sono spesso proposte opzioni e varianti tra le quali il praticante può scegliere, non è necessario uniformarsi a modelli performativi. Viene privilegiato l’aspetto ‘terapeutico’ (cikitsā krama) e il processo di autoregolazione che la pratica vuole favorire.

A seconda delle persone presenti, del momento della giornata, o dell’anno, la pratica può avere caratteristiche diverse: più energizzante, attivante e dinamica, con concatenamenti tipo ‘surya namaskara’ (saluti al sole), oppure più rilassante e rigenerante, con maggiore lavoro sulla statica o sul respiro, sull’agio.

Alcuni esempi di tipologie di pratica secondo il metodo Viniyoga che offro possono essere:

viniyoga samāna kriyā – pratica orientata all’equilibrio e alla stabilità, alla calma concentrativa

viniyoga laṅghana kriyā – pratica orientata alla distensione e rilassamento, alla riduzione, all’interiorizzazione

viniyoga bṛṃhaṇa kriyā – pratica dinamica, favorisce solidità, resistenza, aumento della forza vitale, azione

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YOGA PER IL TRAUMA

Il Trauma Sensitive Yoga è un metodo di yoga sviluppato come terapia di supporto per il trauma complesso e PTSD. Una pratica di invito per fare pace gradualmente con il corpo e il respiro, per ritrovarsi nel momento presente.

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LEZIONI INDIVIDUALI

Lezioni private individuali per un percorso personalizzato. Per chi ha già una pratica personale e vuole approfondire la tecnica o il respiro, o per esigenze specifiche. Per chi desidera la guida esclusiva dell’insegnante.

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VINIYOGA

Pratica in piccoli gruppi secondo il metodo Viniyoga con le tecniche classiche di posture dinamiche e statiche con la guida del respiro, sviluppate in maniera progressiva. Sessioni settimanali di varie caratteristiche e intensità.

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YOGA GENTILE E ACCESSIBILE

Una pratica dolce e accessibile, caratterizzata dalla massima cura nell’approccio graduale. A terra, in piedi o con l’uso della sedia, per sviluppare il radicamento, la stabilità e la pacificazione fisica e respiratoria.

Time to pause. Inizia la pratica

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